Corteo 7 maggio: Blocco Studentesco, positivo incontro con Mantovano, fiducia in autorizzazione manifestazione

Polacchi, ‘inaccettabile ricatto sinistra, bene interpellanza Raisi’

Roma, 28 aprile – “L’incontro avuto questa mattina con il sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano, per ottenere delucidazioni sull’annullamento del corteo del 7 maggio ci lascia ben sperare per un regolare svolgimento della manifestazione che garantisca il diritto del nostro movimento ad esprimere le proprie idee. Il sottosegretario si è mostrato informato sui fatti e disponibile ad ascoltare le nostre ragioni”. Lo afferma Francesco Polacchi, leader di Blocco Studentesco, che oggi si è recato al Viminale, dopo che il questore di Roma, Giuseppe Caruso, aveva deciso di annullare il corteo del 7 maggio a causa delle pressioni ricevute da esponenti ed organizzazioni della sinistra radicale e non, che avevano a più riprese minacciato di creare problemi di ordine pubblico al fine di impedire il regolare svolgimento della manifestazione.
All’incontro con Mantovano, oltre ai rappresentanti del Blocco Studentesco e di CasaPound Italia, erano presenti i consiglieri al Comune di Roma Luca Gramazio e Ugo Cassone e il deputato Francesco Aracri. Al sottosegretario è stato inoltre consegnato un dossier contenente le 60 aggressioni subite dal Blocco Studentesco e da CasaPound negli ultimi due anni.

”Il Blocco Studentesco esprime inoltre la propria soddisfazione per l’interpellanza urgente sul divieto della manifestazione e le minacce rivolte da esponenti e organizzazioni dell’estrema sinistra, presentata dall’onorevole Enzo Raisi e firmata da 32 parlamentari”, aggiunge Polacchi, rendendo anche noto che ”domani Aracri, Cassone e Gramazio incontreranno il questore per concordare una soluzione che garantisca il diritto del Blocco Studentesco a manifestare”.

L’esito dell’incontro verrà poi reso noto in una conferenza stampa che si terrà domani 29 Aprile alle 14 a CasaPound, in via Napoleone III numero 8, a Roma.