Zappalà, inaccettabile che esponenti dell’Uds inneggino a una strage su facebook


Roma, 10 gennaio – «Le esternazioni fatte dal vicepresidente della Consulta Provinciale degli Studenti Federico Trombettoni rappresentano un insulto inaccettabile alla memoria dei tre militanti del Msi uccisi nella strage di Acca Larenzia 33 anni fa». È questa l’accusa che il consigliere del Blocco Studentesco alla Cps di Roma, Federico Zappalà, rivolge al vice presidente della consulta Trombettoni e al presidente Andrea Capalti, entrambi esponenti dell’Unione degli Studenti.

«Sul proprio profilo Facebook Trombettoni ha avuto la brillante idea di scrivere “10, 100, 1000 Acca Larenzia” – spiega Zappalà – e il presidente Capalti, anziché prendere le distanze, ha pensato bene di sottoscrivere la frase ingiuriosa del collega con un bel “mi piace”».

«Un comportamento, quello tenuto da chi dovrebbe rappresentare gli studenti di Roma e Provincia, che può avere un solo epilogo: le dimissioni di Trombettoni e Capalti», conclude Zappalà.