Prato, 9 Novembre 2011- Un bilancio senz’altro positivo quello che il Blocco Studentesco traccia al termine della conferenza sulla crisi finanziaria andata in scena Lunedì nei locali del polo universitario di Prato.

«Siamo contenti- dichiara in una nota Tommaso Nistri, responsabile provinciale del movimento- sia per il numero dei partecipanti intervenuti, sia soprattutto perché finalmente si è parlato di tesi e ipotesi per far fronte all’emergenza. Si è discusso infatti di default sul modello argentino come possibile soluzione per l’uso; si è sottolineato la necessità da parte dell’Italia di recuperare sovranità nel campo di politica economica, essendo quest’ultima, ad oggi, totalmente ad appannaggio di organismi sovranazionali quali la BCE; si è infine proposto come strumento atto a scalfire l’attuale crisi debitoria quello delle nazionalizzazioni, da attuare sia nel settore bancario, sia magari in segmenti meno noti, come ad esempio quelle delle assicurazioni auto, recuperando in questo modo ingenti risorse per lo Stato».

«Che i relatori- conclude Nistri- siano riusciti a far parlare l’idee, magari originali, ma certamente competenti, lo dimostra anche il fatto curioso che la conferenza sia stata citata dal deputato PDL Roberto Rosso in un suo intervento, riportato pubblicamente anche sul proprio profilo facebook, in cui in particolare si sottolinea il grave danno a cui andrebbe incontro il paese in caso di svendita delle aziende pubbliche, Eni e Finmeccanica in testa».