La risposta ad una rivendicazione sociale è lo sgombero. Non trovano mezzi per rendere sicuri i quartieri della città in preda a spaccio e degrado ma si trovano subito si tempo e uomini per sgomberare uno spazio libero, non conforme, rivoluzionario.

Non abbiamo scelto a caso il nome: Spazio 1984. Rievocava la distopia orwelliana, fatta di occhi sempre pronti a controllare, individui sempre pronti a denunciare e la psicopolizia pronta ad intervenire per eliminare ogni anomalia. Così è stato anche nella Milano del 2020, quella con le serrande chiuse dei negozi falliti, delle famiglie in fila alla caritas per un pacco di pasta, dei quartieri in mano a spacciatori e immigrati. Il pericolo, il nemico però è Spazio 1984.

E hanno ragione: siamo anomalia, siamo rivoluzione, siamo ribellione.

Non è sgomberando un palazzo che ci toglierete la voglia di respirare e lottare.

Spazio 1984 è solo all’inizio: ora cercateci nelle strade della nostra città.