Roma, 27 ottobre – In seguito ai numerosi decreti emessi dal governo Conte, ad oggi gli studenti del Liceo Lucio Anneo Seneca di Via Albergotti si ritrovano senza certezze, né per quanto riguarda la loro salute, né per quanto riguarda la didattica. Ecco perché il Blocco Studentesco decide di schierarsi dalla parte di questi ragazzi presentandosi in municipio a far valere le ragioni degli studenti.
“Siamo venuti a conoscenza – inizia la nota del responsabile nazionale del Blocco Studentesco Sergio Filacchioni – delle gravi condizioni in cui si trova il Liceo Seneca e abbiamo subito preso una posizione al riguardo. Lo stesso rappresentante d’istituto Francesco Ponti ci ha chiesto una mano per risolvere la seguente situazione. Le aule risultano ancora fatiscenti e, a quanto pare, i miliardi spesi per la realizzazione dei banchi a rotelle sono stati sprecati anche in questo caso, in quanto ancora inutilizzati e ammassati nei corridoi. Senza contare il fatto che gli studenti sono tenuti, per le norme Covid, a lasciare le finestre aperte per evitare la proliferazione del virus, costringendoli ad indossare cappotti e addirittura coperte all’interno delle classi. La didattica a distanza è pressoché inservibile a causa della rete Internet, inadatta a sostenere il carico di dati. Infine, come se ciò non bastasse, anche la salute di tutti è messa a repentaglio, dal momento che i professori si rifiutano di entrare in quarantena in caso di contatto con persone positive al virus.”
“Questa mattina – prosegue la nota – è stato presentato un documento al consiglio del XIII Municipio, nel quale sono stati esposti tutti i problemi del liceo, nella speranza che, in un momento del genere, almeno le iniziative che fanno appello alle istituzioni possano risolvere qualcosa.”
“Aspettiamo la risposta da parte delle istituzioni – conclude la nota – sempre rimanendo però attenti sulla situazione. Noi non prendiamo mai sottogamba le proposte degli studenti. Oggi ci schieriamo in favore del Liceo Seneca, ma in futuro ci schiereremo dalla parte di tutti gli studenti danneggiati da questo governo incompetente.”
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