Lucca, 3 Marzo – “Vibriamo nell’azzardo, socializzazione scolastica ora!”, questo il testo dello striscione con cui il Blocco Studentesco Lucca lancia la nuova campagna di “Socializzazione Scolastica”.


“La Scuola è morta. La pandemia e la quarantena hanno dato il colpo di grazia ad un sistema scolastico già da anni malato terminale: tagli, riforme, privatizzazioni, aziendalizzazione degli istituti, infiltrazioni ideologiche, hanno portato al coma profondo una struttura elefantiaca molto prima del virus. La scuola è morta per l’assenza di scopo che è l’unica, vera, malattia del mondo. La didattica a distanza è solo la nuova forma fisica che ha assunto la distruzione dell’educazione pratica, culturale, sociale e spirituale degli italiani. Da questo ordine non può nascere nulla: nessun presente per l’Italia, nessun futuro dell’Europa.”


“Mentre i governi si susseguono da decenni nella crisi del sistema democratico e parlamentare, mentre il dibattito si polarizza e spacca il corpo e la volontà della Nazione in classi d’opinione, mentre la polemica sull’istruzione verte sul “riaprire” o “non riaprire” le scuole come fossero semplici negozi, di fronte ad un anno didattico socialmente e praticamente distruttivo per gli studenti di ogni ordine e grado, il Blocco Studentesco pone la sua sfida rivoluzionaria. Riaprire la scuola? Non riaprire la scuola? No! Rifondiamo la scuola.”


“Noi vogliamo la Socializzazione Scolastica, ovvero la partecipazione attiva, totale, completa degli studenti, unici proprietari della scuola, alla gestione della stessa. Un progetto che investe tutti i campi della dimensione scuola/università: una riforma radicale, una rivoluzione verticale che mette al centro del dibattito l’unico vero protagonista della scuola.”