Roma, 6 marzo – Dopo l’intervento del Blocco Studentesco, al Liceo Seneca di Roma si vedono i primi grandi traguardi a favore degli studenti.

“Le condizioni del Liceo Seneca, – inizia la nota del responsabile nazionale del Blocco Studentesco Sergio Filacchioni  – qualche mese fa, erano molto gravi. Lo stesso rappresentante d’istituto Francesco Ponti ci aveva chiesto una mano per risolvere la situazione.
I professori si sono messi una mano sulla coscienza in seguito al diffuso malcontento degli studenti e, ad oggi, avendo adottato altri metodi di prevenzione alla diffusione del virus, i ragazzi non sono più costretti a tenere cappotti e coperte in classe perché le finestre non vengono più lasciate aperte tutto il giorno.
Sono stati fatti inoltre dei lavori all’interno dell’istituto, per cui adesso è possibile usufruire della connessione internet, utile allo svolgersi della didattica a distanza. ”

“Questa è la prova lampante – prosegue la nota – che il Blocco Studentesco mantiene le promesse fatte. Grazie anche alla consegna del documento al XII Municipio, le acque si sono smosse.
Benché, come affermiamo nel nostro nuovo programma di Socializzazione Scolastica, siamo completamente contrari a continuare con questa didattica a distanza, siamo altresì contenti che la situazione sia migliorata e che sia possibile agli studenti continuare a seguire le lezioni.”

“L’unico punto in sospeso – conclude la nota – è quello che riguarda i banchi a rotelle. Nonostante i miliardi spesi per la loro realizzazione, sono tuttora inutilizzati e ammassati nei corridoi. Rimarremo quindi ancora attenti sulla questione, con l’intento di risolverla in maniera definitiva.”