Milano, 3 marzo – Questa mattina migliaia di studenti della regione hanno trovato gli ingressi delle loro scuole chiusi dai ragazzi del Blocco Studentesco per denunciare il sistema dell’alternanza che trasforma gli istituti in luoghi di sfruttamento e morte.

“Con questa azione – inizia la nota del movimento – abbiamo voluto mostrare agli studenti la realtà dei PCTO, chiudendo simbolicamente gli ingressi delle scuole impedendo così lo sfruttamento e i rischi sul lavoro dei giovani studenti italiani”.

“In queste settimane – continua la nota – abbiamo visto come il sistema dell’alternanza scuola-lavoro non s’interessi minimamente ai reali bisogni degli studenti, i quali vengono trasformati solamente in numeri da inserire nelle statistiche del ministero, gettati senza ritegno in un mondo del lavoro soggetto alle più infami leggi del capitalismo e neoliberismo sfrenato”.

“Noi studenti – conclude la nota – non possiamo essere sfruttati come manodopera a costo zero, rischiando addirittura di perdere la vita sul lavoro, come Lorenzo e Giovanni, i quali avrebbero dovuto essere a scuola a creare il proprio futuro. Il Blocco Studentesco ha dichiarato guerra a questa idea di scuola e continuerà a portarla avanti: alternanza? No grazie!”