di Tommaso
Finalmente risuona l’inno di Mameli in Formula 1.
Succede alla prima gara della nuova stagione, in Bahrain, dove a portare alla vittoria la rossa di Maranello è stato Charles Leclerc, al termine di una gara strepitosa, dominata dal primo all’ultimo giro.
Che la Ferrari quest’anno fosse una macchina veloce e affidabile lo si era intuito dai test, ma si sa che poi il verdetto finale lo da la pista durante i weekend di gara, e pure questo esame è stato passato dalla rossa.
Veloce sin dalle prime prove e poi la pole position strappata il sabato al favorito d’obbligo Max Verstappen, sulla Red Bull, campione del mondo in carica.
Alla gara della domenica Leclerc ha mantenuto la prima posizione, spento i tentativi di rimonta di Verstappen ed è poi stato aiutato a gestire le ultime fasi di gara dal ritiro del pilota della scuderia della bibita energetica.
Primo e secondo posto per le Ferrari, con Sainz in seconda posizione e Lewis Hamilton a chiudere il podio, baciato dalla fortuna visto che non solo Verstappen si è ritirato, ma anche il suo compagno Sergio Perez, entrambi per noie al motore, hanno regalato punti preziosi al fenomeno britannico, altrimenti relegato alla quinta posizione, in una gara anonima a causa della poca competitività della Mercedes.
Nemmeno il tempo di gustarsi la vittoria e il weekend successivo la Formula 1 è di nuovo in pista, di nuovo in Medio Oriente, questa volta nel velocissimo circuito cittadino dell’Arabia Saudita.
Per la prima volta dal 2019 la Ferrari si trova in testa a tutte e tre le sessioni di prove libere, a conferma della bontà del progetto degli ingegneri italiani, ma la pole position del sabato sfugge per pochi millesimi e finisce al messicano Sergio Perez, in seconda posizione un ancora brillante Charles Leclerc.
La gara della domenica è emozionante come quella precedente, se non di più.
Leclerc, che in queste due gare sta mostrando tutto il suo talento, prende il comando della gara e lo tiene con scioltezza fino a pochi giri alla fine, quando una safety car riavvicina Max Verstappen.
I due si danno battaglia fino all’ultimo giro, con sorpassi e controsorpassi, ma a spuntarla questa volta è il pilota olandese, alle sue spalle i due ferraristi.
Leclerc si può consolare con il giro veloce e la leadership del mondiale, un mondiale che si preannuncia emozionante fino alla fine e con la Ferrari in lotta.
Domenica si correrà in Australia, alle 8 del mattino, dove si spera che il risveglio possa essere ancora tricolore e sulle note del nostro inno, poi appuntamento per uno dei due gran premi di casa, il 24 aprile si correrà sul circuito romagnolo di Imola.
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