Roma, 28 set – In serata i militanti romani del Blocco Studentesco hanno affisso dei manifestini provocatori presso la facoltà di Scienze della Formazione, luogo del discusso seminario che si terrà oggi sui “bambini trans”.
“Nei giorni scorsi – dichiara in un comunicato il gruppo romano – è montata la polemica che ha visto al centro la decisione di Roma Tre di ospitare un ‘progetto di ricerca’ che però di scientifico sembra avere ben poco. Con la scusa di combattere bullismo e molestie si finisce per propagandare il solito brodo transgender, però direttamente ai bambini”.
“Siamo stanchi – prosegue la nota – di vedere le Facoltà invase da questa poltiglia ideologica decostruzionista: questi veri e propri programmi di rieducazione vanno espulsi dalle Università e tenuti lontani dai più piccoli”.
“Non ne facciamo una questione morale – conclude la nota – ma sostanzialmente etica: chi vorrebbe privare d’identità il mondo, svuotando di senso l’essere uomo e l’essere donna, è complice di una globalizzazione feroce e senza scrupoli, che mette tutti sullo stesso piano di sfruttamento e alienazione. Opporsi a queste comparsate è un dovere rivoluzionario per chi riconosce nell’identità la pietra angolare sulla quale costruire una società più giusta, comunitaria e solidale”.
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