Roma, 23 marzo – ”Questa mattina due ragazzi del Blocco studentesco sono stati bersaglio dell’aggressione fatta scattare da militanti di estrema sinistra nei pressi dell’università Roma Tre”.Lo denuncia il
Blocco studentesco, che riferisce: ”I due ragazzi si trovavano all’interno del parcheggio e si stavano dirigendo al banchetto per la raccolta firme organizzato a Lettere in vista delle prossime elezioni
universitarie, quando sono stati riconosciuti da cinque esponenti dei collettivi che li hanno attaccati a colpi di cinta. L’aggressione è avvenuta in via Oropa, nei pressi della facoltà di Economia.

Uno dei due studenti del Blocco studentesco, colpito al volto e alla testa, è dovuto ricorrere al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni per farsi medicare le ferite”.

‘’Quanto accaduto oggi è un fatto gravissimo che arriva, peraltro, a una settimana da altre due aggressioni messe in atto dai Collettivi nei confronti di nostri militanti – sottolinea Francesco Polacchi,
responsabile nazionale del Blocco studentesco – Ancora piu’ grave è che questi due ragazzi siano stati riconosciuti fuori dall’università e non mentre svolgevano attività politica. Una circostanza che
dimostra come sia in atto una vera e propria ‘caccia al fascista’ che presuppone un lavoro di schedatura dei ragazzi che si sono avvicinati al Blocco studentesco e una organizzata e costante opera di
intimidazione per impedire agli studenti ‘non omologati’ di fare politica”. ”Per questo – conclude Polacchi – chiediamo al Rettore di Roma Tre Guido Fabiani di condannare l’accaduto e gli ricordiamo che è
suo dovere garantire agli studenti la libertà di espressione e la possibilità di concorrere a elezioni democratiche”.