Ascoli Piceno, 20 aprile – Circa 50 ragazzi del Blocco Studentesco hanno animato questa mattina il sit-in di protesta indetto davanti ai cancelli dell’istituto professionale Ceci. “La scuola è nostra e ci appartiene!”, “Noi vogliamo l’autogestione!”, “Rispettate i nostri diritti!”, questi alcuni degli slogan scanditi tra fiaccole e bandiere. «La scuola va vista come luogo d’incontro e crescita nella vita della comunità civile, è per questo che negare l’autogestione, un momento di partecipazione attiva alla vita scolastica, in cui è lo studente ad organizzare attività culturali, sociali e sportive, per noi è assurdo». Così il responsabile del Blocco Studentesco Davide Assogno. «Siamo qui per far capire agli organi scolastici che il comportamento di pochi non può ledere il diritto di tutti gli studenti dell’istituto» e conclude «affinché la scuola non rimanga un’azienda da monitorare è necessario aumentare la rappresentanza studentesca nei consigli d’istituto, non togliere spazio e voce a chi, di fatto, rappresenta il futuro del paese».