Ascoli Piceno, 20 settembre – “Il contributo volontario non può essere obbligatorio”, questo lo striscione esposto nel corso della mattinata davanti all’Ipsia Sacconi dai militanti del Blocco Studentesco. “Inizia un nuovo anno scolastico e i problemi degli studenti sono sempre di più, perchè oltre al problema del caro libri da qualche anno le famiglie sono costrette a pagare una tassa che di volontario ha solo il nome – afferma Luca Angelini responsabile provinciale del Blocco Studentesco, che prosegue – una tassa non proporzionale e a volte usata in modo ricattatorio dai dirigenti scolastici. Con questa azione – conclude Angelini – e con le altre che faremo nel corso dell’anno vogliamo informare i ragazzi che questa tassa può non essere pagata e siamo pronti ad offrire servizi legali alle famiglie che si vedono respinta l’iscrizione del figlio per non aver pagato il contributo.”