Bari, 11 Febbraio – “Le vostre bugie bloccano l’Italia, quale futuro senza verità?” Questo il testo dello striscione affisso dai militanti del Blocco Studentesco all’esterno dell’Università degli Studi “Aldo Moro” per protestare contro chi cerca di minimizzare o giustificare il dramma delle Foibe.

“Durante lo svolgimento di una lezione – inizia così la nota diffusa dal movimento del fulmine cerchiato – è accaduto l’ennesimo episodio di negazionismo. La professoressa, Lea Durante (grande amica del filo-titino Eric Gobetti, ospitato a Bari l’anno scorso), ha iniziato un monologo sulle Foibe, iniziando a sdrammatizzare l’evento storico.”

“Abbiamo quindi deciso di intervenire – continua la nota del movimento – proprio per opporci alla volontà di cancellare un pezzo della nostra storia, già abbastanza infangata in più di 70 anni di questa Repubblica.”

“L’odio dei partigiani titini, il dramma l’eccidio delle Foibe e l’esodo degli italiani dalle terre dell’Istria, Fiume e la Dalmazia, – termina la nota – non possono essere ridimensionati. Per cui, come Blocco Studentesco chiediamo formalmente spiegazioni al rettore Stefano Bronzini, e come sia possibile che, professori apertamente negazionisti, si permettano di gettare fango sulla memoria dei martiri delle Foibe, davanti a centinaia di studenti”.