di Sembe 

L’11 Novembre si è svolta come ogni anno la festa nazionale dell’indipendenza della Polonia alla quale, come già era avvenuto l’anno scorso, ha partecipato anche una delegazione del Blocco Studentesco.

Inutile dirlo, come ogni anno la partecipazione della popolazione Polacca è stata gigantesca, a migliaia si sono riversati nelle strade di Varsavia per festeggiare questa ricorrenza. Le foto dell’immenso corteo, partito dal ‘Palazzo della Cultura’ per sfilare per tutta la città e raggiungere lo stadio della nazionale di calcio, testimoniano la grandezza d’animo e l’orgoglio del popolo Polacco.

Quest’anno è stata molto forte però anche la presenza Europea. Un “blocco” internazionale di giovani camerati da tutta Europa ha composto infatti un settore del corteo. Va sottolineata la presenza anche di svariati giovani bielorussi che si scagliavano contro il regime di Lukashenko, alleato di Putin. Moltissimi i nazionalisti e gli anti-comunisti dalla Francia e dalla Spagna, dall’Italia e da svariati altri paesi Europei. Una vera e propria “Internazionale Nera” giunta alla frontiera orientale dell’Europa.

È difficile nascondere il forte sostegno e l’ammirazione che chi si è trovato lì ha potuto provare per il popolo Polacco che, nonostante i ripetuti tentativi delle forze globaliste di contagiarlo con la decadenza spirituale e morale che ormai è la triste normalità Europea, regge ancora il colpo ed organizza festeggiamenti di massa in nome della propria Patria.

La Polonia è una Nazione che spesso dal “nostro ambiente” viene tacciata di atlantismo, ovviamente questo è tutto ciò che può pensare qualche scemo che della forza di quel popolo non sa nulla e parla tanto per dar fiato alla bocca.

Senza entrare in discorsoni di geopolitica, per fare un paragone basterebbe vedere quanta gente scende in strada a Roma per festeggiare una data fondamentale per il nostro paese come il 4 Novembre… Ecco appunto, ci siamo capiti!

Vogliamo fare un augurio al popolo Polacco e a quei giovani che abbiamo avuto l’onore di incontrare per le strade di Varsavia: continuate sulla vostra strada, che è quella giusta ed è d’esempio per tutta Europa, e non mollate! Non mollate mai!