Milano, 15 settembre – Mobilitazione dei militanti del Blocco Studentesco in seguito all’attacco da parte delle sigle antifasciste alla mostra organizzata per i combattenti ucraini difensori di Mariupol.

“La nostra volontà – inizia la nota – è quella di sottolineare ed esprimere il legame che, come europei, unisce tutti quei popoli, da Oslo ad Atene e da Lisbona a Kyiv, i quali lottano per la propria identità e per i propri confini”.

“L’ignobile attacco antifascista – continua la nota – che in questo caso è riuscito a prendersela solamente con dei pannelli, è stato rivolto contro chi ha sacrificato la stessa vita per difendere il suo popolo a seguito dell’invasione della terra dei propri padri. Il movimento del fulmine cerchiato ha voluto ristabilire lo spirito eroico di tutti quei giovani soldati ucraini difensori dell’Europa”.

“Con questa azione – conclude la nota – abbiamo voluto imporre il monito “Rinascere europei o morire occidentali”. Slegarsi dal binomio Europa-Occidente, slegarsi da chi ci vuole servi degli interessi Nato e divincolarsi dallo schieramento imposto tra due potenze imperialiste come Russia e Usa è l’unica possibilità per tornare ad incidere nella storia come europei”.