di Alessia
Clima, ambiente e inquinamento sono temi caldi ed estremamente attuali, che suscitano l’interesse di molti, tanto da diventare veri e propri echi di battaglia.
Al pari degli ambientalisti ipocriti degli ultimi tempi, stenta la ragionevolezza in merito a questo tema anche tra i più ricchi: i cosiddetti ‘super ricchi’ inquinano come i due terzi dell’umanità intera.
A confermarlo è uno studio Oxfam che dimostra come l’attuale crisi climatica in corso possa trovare la sua causa nell’1% di fetta di popolazione che possiede i milioni.
L’1 per cento delle persone più ricche del Pianeta ha generato nel 2019 la stessa quantità di gas serra dei due terzi dell’umanità.
Responsabili del 16% delle emissioni globali di carbonio sono quasi 80 milioni i super ricchi che con jet privati e viaggi su yacht minano la salute del pianeta terra e sono liberi di inquinare senza alcun limite.
A pagare il collasso climatico non è però l’1%, ma noi tutti.
A cavalcare l’onda del tema ambientalismo sono personaggi come Bill Gates, DiCaprio, Elon Musk, che usano l’impegno sociale come mero strumento di marketing. Quest ultimo in prima linea conta il record di emissione di 2084 tonnellate di anidride carbonica l’anno, contando che nel 2018 ha percorso circa 241 mila km a bordo del suo jet privato.
E se il miliardario in questione fosse un attore acclamato come DiCaprio? Sempre in prima linea per la tutela dell’ambiente ha donato in passato 43 milioni di dollari destinati alle operazioni di conservazione dell’ arcipelago nell’Oceano Pacifico, 20 milioni per la tutela delle popolazioni indigene, 5 milioni per salvare la foresta amazzonica dagli incendi.
Tanti soldi spesi per la causa ambientale quanti per vacanze su superyacht, viaggi e ville di proprietà..non ci aspettavamo si spostasse in barca a vela, ma neanche arrivasse al summit mondiale Google Camp 2023 per discutere di cambiamenti climatici con uno dei 114 jet privati impiegati anche dagli altri invitati all’evento.
Questo è il paradigma: investire denaro per una causa giusta privilegia i super ricchi ad acquisire un posto e un peso nel panorama politico globale. Questa è l’elite che ancora per una volta si erge paladina e giustiziera verso una causa tanto importante quanto una vacanza in yacht
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