Lanciano, 22 aprile – Il Blocco Studentesco denuncia il fatiscente stato dell’edilizia scolastica lancianese esigendo interventi di ristrutturazione e ammodernamento delle strumentazioni.

“Incuria, scarsa manutenzione e mancato ammodernamento di strutture e strumenti per i laboratori sono la norma nelle scuole lancianesi – dichiara il responsabile locale del Blocco Studentesco – ad esempio riteniamo che le strutture dell’I.I.S. De Titta-Fermi siano le più carenti da questo punto di vista: vetuste e inadeguate”.

“Il Blocco Studentesco, che da anni si fa portavoce della sacrosanta rabbia degli studenti lancianesi che reclamano spazi scolastici più adeguati, nel 2019 ha anche organizzato un incontro assieme ad un assessore della Provincia con due tecnici – continua la nota – risoltosi però in un nulla di fatto con la scusa della mancanza di fondi. Da allora situazione è rimasta pressoché invariata”.

“Per questo vogliamo una volta ancora accendere i riflettori sulla vicenda esigendo che le autorità competenti si attivino per provvedere una volta per tutte a queste problematiche. Dato che, a causa del covid, di questi tempi si fa largo (ab)uso della DAD, crediamo che sia proprio il momento migliore per effettuare tutti gli interventi strutturali necessari per ammodernare le scuole carenti, in quanto non si presenterebbe il problema di non far coincidere i lavori con gli orari di lezione”.

 “Nel caso si continuasse a temporeggiare sulla vicenda (come d’altronde accade ormai da anni) – conclude la nota – il nostro movimento scenderà nuovamente in piazza ad organizzare azioni e manifestazioni per dare voce a tutti studenti lancianesi che scontano sulla propria pelle questo menefreghismo istituzionale”.