Rieti, 8 ottobre- “Diventa rivoluzione” è il motto riportato sullo striscione esposto dai militanti del Blocco Studentesco nel blitz di sabato pomeriggio su piazza Oberdan per rilanciare l’attività militante del nuovo anno scolastico.

Questo è il motto – inizia la nota – con cui vogliamo affrontare l’anno scolastico. In un tempo in cui l’emergenza sarà costante, dal Covid all’energia, a pagare gli errori dei partiti saranno studenti e famiglie. Il massacro delle scuole e delle università non si fermerà: vogliono decostruire l’istituzione pubblica per eccellenza per giungere al suo razionamento.

Vogliamo riaffermare – prosegue la nota – una visione votata al volontarismo, alla partecipazione, alla meritocrazia e alla gioventù. “Diventare” si impone come un imperativo: le nuove generazioni devono uscire dalla stagnazione, a noi il dovere di portarle fuori dalle paludi della disperazione con la leggerezza, il divertimento e la migliore spensieratezza della nostra irragionevole adolescenza.

La necessità – conclude la nota – impone un nuovo ritmo di marcia: quello della rivoluzione. Non possiamo fare altrimenti, combattiamo una forza che separa invece di unire, che isola invece di comunicare, che cancella invece di ricordare, che allontana dal centro e spinge verso il vuoto. Invertire questa entropia è il ruolo che ci spetta.